Dopo l’episodio increscioso del centro commerciale arriva un altro dramma dall’Australia e sempre da Sydney. Ne hanno parlato praticamente tutti i telegiornali.
Se l’episodio dell’altro giorno aveva creato grande ansia, quello di oggi è, se possibile, ancora più impressionante, ma cosa è successo?
Facciamo un passo indietro quando a sabato pomeriggio, ora locale, quando un uomo ha seminato il terrore uccidendo sei persone e gettando un intero centro commerciale, il Westfield Bondi Junction, nel panico. Fermato dalle forze dell’ordine anche l’uomo ha perso la vita. Sono tanti i feriti che ancora oggi stanno vivendo tra la vita e la morte.
Le immagini hanno fatto il giro del web lasciando tutti senza parole e creando grande ansia a un mondo che non si aspettava di dover vedere, ancora una volta, delle immagini così forti. Fra le persone colpite c’era anche un bambino di nove mesi che è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico con la mamma che è una delle sei vittime.
Oggi invece si torna a parlare di Sydney per un gesto di follia che arriva ancora una volta dall’Australia e che non può che crearci grandissima preoccupazione sotto ogni punto di vista per come si stanno muovendo le cose nel mondo.
Cosa succede a Sydney?
Dopo il dramma del centro commerciale arriva un’altra notizia folle da Sydney che lascia tutti senza parole. Siamo in una chiesa di Wakeley a Sydney dove diverse persone sono state accoltellate durante la messa e tra queste anche il vescovo Mar Mari Emmanuel. A riferirlo sono i media australiani che parlano per fortuna di feriti non a rischio vita e dell’uomo colpevole di questo gesto arrestato.
Sui social network è stato diffuso un video dove vediamo il vescovo pronunciare il sermone nella chiesa Christ The Good Shepherd con un uomo che si avvicina con calma a lui per poi accoltellarlo a collo e viso. Si sentono le urla dei presenti, sconvolti da questa situazione, e qualche coraggioso che si avvicina per soccorrere il vescovo.
Un uomo di cinquant’anni è stato trasportato all’ospedale di Liverpool con delle ferite da taglio multiple, a riferirlo è un portavoce del servizio di ambulanze che non ha specificato però se si tratti di un religioso o meno. Altre persone invece sono state medicate sul posto visto che le loro ferite erano da considerare lievi. L’episodio ha allarmato le autorità in una situazione molto complessa da gestire per il paese.
