Epicuro è uno dei più grandi pensatori della storia, una sua famosa citazione rappresenta un monito per tutti noi: ecco perché
Una intensità di pensiero ancora attualissima, come vi dimostreremo oggi. Parliamo della filosofia di Epicuro, uno dei pensatori più grandi della storia. Nato sull’isola di Samo nel 341 a.C., Epicuro fondò una scuola filosofica a Atene chiamata il Giardino, dove i suoi seguaci si dedicavano alla ricerca della felicità e del significato della vita. Le sue dottrine, sebbene talvolta fraintese hanno lasciato un’impronta indelebile sulla storia del pensiero occidentale.
La filosofia di Epicuro si concentra sul concetto centrale della felicità, intesa non come ricerca del piacere effimero, ma come raggiungimento di uno stato di tranquillità e serenità dell’anima. Contrariamente alla visione edonistica comune associata al suo nome, Epicuro insegnava che il vero piacere deriva dalla moderazione, dalla saggezza e dall’amicizia, piuttosto che dalla ricerca sfrenata del piacere fisico.
Le opere di Epicuro sono giunte fino a noi principalmente attraverso i suoi epistolari e frammenti di opere perdute. Tuttavia, il suo impatto sulla filosofia occidentale è stato profondo e duraturo. Le sue idee sulla felicità, sulla morte e sulla virtù continuano a ispirare filosofi, scrittori e pensatori di oggi, e il suo nome rimane sinonimo di una vita vissuta con saggezza, moderazione e amicizia.
La frase di Epicuro ci insegna come superare i momenti difficili
Uno dei concetti fondamentali della filosofia epicurea è la distinzione tra desideri naturali e vani. Epicuro sosteneva che la felicità può essere raggiunta solo quando ci liberiamo dai desideri superflui e cerchiamo la soddisfazione nelle cose semplici della vita: amicizia, conoscenza e tranquillità interiore. Questa visione ha portato Epicuro a essere spesso associato alla dottrina dell’atarassia, ovvero uno stato di imperturbabilità dell’anima.
“Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti“, questa è una delle frasi più incisive del filosofo di Samo. Nel Giardino, infatti, Epicuro insegnava che la morte non è da temere, poiché non ci riguarda: quando siamo vivi, la morte non è presente, e quando la morte è presente, non siamo più vivi. Questo concetto di atarassia si basa sulla convinzione che la paura della morte sia una delle principali fonti di turbamenti umani e che liberarsi da questa paura sia essenziale per raggiungere la vera felicità.
Nonostante la sua enfasi sul piacere moderato e la ricerca della felicità interiore, Epicuro non trascurava l’importanza della virtù e dell’amicizia nella vita umana. Egli considerava l’amicizia come uno dei più grandi beni della vita e insegnava che il vero amico è colui che condivide i nostri valori e ci aiuta a crescere come individui.