Se pensate che il buttafuori esiste solo davanti alle discoteche o ai locali più in, non siete del tutto informati. Adesso anche salire in un aereo può essere vitato per il look.
Non è un buon momento per chi vuole volare con le compagnie low cost, non solo per l’aumento dei prezzi, che ha spiazzato molti dei fedeli fruitori delle maggiori compagnie di questo settore, ma anche per le nuove regole a cui bisogna aderire per poter salire a bordo.
La notizia arriva da express.co.uk attraverso un articolo che riporta la dichiarazione di un assistente di volo con esperienza pluriennale e che per la particolarità del “requisito richiesto” ai passeggieri appare piuttosto bizzarro. Ma il motivo è comprensibile.
Le nuove regole per salire a bordo
Le compagnie aeree Jet2, Ryanair, Easyjet e TUI infatti stanno facendo rispettare con fermezza le loro politiche sull’abbigliamento, mettendo in guardia i passeggeri che potrebbero rischiare di essere esclusi dai voli estivi a causa di indumenti inappropriati. Questa severa “regola dell’abbigliamento” potrebbe impedire l’imbarco ai viaggiatori, come ha rivelato l’esperta assistente di volo sul noto portale inglese.
Mary Jo Manzanares infatti, con una notevole esperienza di 33 anni nel settore dell’aviazione e ora autrice di articoli di viaggio, ha fornito un’intervista esclusiva a CNN Travel, svelando i dettagli su quali tipi di abbigliamento potrebbero causare problemi agli aspiranti passeggeri. La sua esperienza pratica ha gettato luce sul motivo per cui alcune scelte di vestiario potrebbero risultare in un rifiuto all’ingresso.
“Abbiamo il diritto di negare l’imbarco alle persone e ciò è spesso applicato a coloro che non si presentano vestiti in maniera adeguata”– ha chiarito Manzanares. Tra gli esempi evidenti, ha citato le magliette con linguaggio osceno o loghi offensivi, che frequentemente vengono richieste di coprire o rimuovere prima di salire a bordo.
La priorità è mantenere un ambiente sicuro e confortevole durante il volo, evitando conflitti e situazioni potenzialmente pericolose. “Quando si è a 30.000 piedi di altezza, anche una semplice conversazione tra passeggeri può trasformarsi in una situazione sgradevole se si aggiunge l’alcol”- ha spiegato Manzanares. “E nessuno desidera affrontare un atterraggio non programmato a causa di comportamenti inadeguati”.
Pertanto, è vivamente consigliato ai viaggiatori di evitare indumenti che potrebbero indurre a discussioni accese e non gradite. Rispettare le politiche sull’abbigliamento delle compagnie aeree non solo contribuisce a evitare possibili inconvenienti, ma garantisce anche un’esperienza di viaggio più piacevole e senza intoppi per tutti i passeggeri.