Maggio sarà il mese d’oro per alcuni italiani con un bonus da 200 euro in arrivo a maggio. Spunta il calendario dei pagamenti: tutte le info.
Nel prossimo mese di maggio 2024, le imprese del settore privato in Italia stanno per concedere il tanto atteso bonus di 200 euro ai propri dipendenti, noto anche come “bonus benzina”. Questo incentivo ha suscitato grande interesse tra i lavoratori, specialmente considerando l’attuale aumento dei prezzi dei carburanti e le crescenti difficoltà economiche dovute agli ulteriori rincari delle ultime settimane. Allo stesso tempo bisogna considerare che questo bonus non andrà ad includere alcun arretrato.
Questo significa che i dipendenti che non hanno ricevuto il bonus in passato, non potranno richiedere un rimborso retroattivo con il cedolino di maggio. La notizia ha deluso molti lavoratori che avevano sperato di poter recuperare eventuali somme non percepite in precedenza. La decisione di assegnare il bonus spetta al datore di lavoro, il quale ha il potere discrezionale di decidere a chi destinare l’incentivo all’interno della propria azienda. I lavoratori hanno comunque la possibilità di presentare una richiesta per il bonus, anche se non è garantita la sua concessione automatica. Adesso è possibile conoscere anche il calendario dei pagamenti.
Bonus 200 Euro, maggio è il mese fortunato: il calendario dei pagamenti
Non solo bonus 200 euro, sono tantissimi i pensionati italiani che aspettano l’assegno di maggio. Proprio per il quinto mese dell’anno sono previste alcune novità importanti che vale la pena esaminare attentamente. Recentemente l’INPS ha diramato comunicazioni fondamentali riguardanti i pagamenti delle pensioni di maggio 2024, offrendo chiarezza su diversi aspetti. La data di valuta per il pagamento delle pensioni è stabilita per il 2 maggio 2024. Allo stesso tempo i titolari di conti presso Banco Posta avranno la possibilità di ricevere l’accredito in anticipo.
Per loro l’importo potrebbe arrivare tra il 30 aprile ed il 1° maggio 2024, replicando il modello adottato nel mese precedente di aprile. Alla fine del 2023 l’INPS ha proceduto al ricalcolo delle ritenute fiscali applicate sulle pensioni nel corso dell’anno. Qualora le ritenute mensili siano risultate inferiori rispetto a quanto dovuto, l’INPS sta recuperando le differenze a debito tramite trattenute sulle rate di pensione a partire da gennaio 2024 fino all’estinzione del debito. Per i pensionati con reddito fino a 18.000 euro e un conguaglio a debito superiore a 100 euro, il debito sarà rateizzato fino a novembre 2024.
Oltre all’IRPEF mensile, le pensioni di maggio 2024 subiranno trattenute anche relative alle addizionali regionali e comunali del 2023. Il recupero di queste addizionali avverrà in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello di riferimento. Le somme conguagliate saranno riportate nella Certificazione Unica 2024. È importante sottolineare che alcune prestazioni previdenziali e assistenziali sono esenti da trattenute fiscali, come le prestazioni di invalidità civile, le pensioni e gli assegni sociali.
Queste informazioni forniscono ai pensionati una panoramica chiara sui pagamenti e sulle trattenute fiscali relative alle loro pensioni di maggio 2024, consentendo loro di pianificare in modo appropriato le loro finanze e comprendere meglio il quadro fiscale che li riguarda. Per ulteriori dettagli sarà sempre possibile consultare la piattaforma ufficiale dell’INPS in grado di chiarire ogni dubbio.