Ecco i trucchi dei medici per le orecchie otturate in aereo. Fate così e potrete risolvere il problema in qualche istante.
Se per molti viaggiare in aereo rappresenta un momento di puro relax ed è parte integrante di tutta la vacanza, per altri è un incubo totale. E non parliamo solo della classica paura di volare, ma anche di altri problemi che potrebbero sopraggiungere sia prima di imbarcarsi che una volta scesi a destinazione. Pensate per esempio all’ansia di sbagliare qualcosa in aeroporto, di non arrivare in tempo e o da doversela vedere con sanzioni per via dei bagagli.
Oppure al controllo dei documenti una volta arrivati a destinazione, delle limitazioni imposte dai paesi ospitanti e così via. Parliamo però oggi di quello che può succedere in aereo, e in particolare di un problema piuttosto comune che sicuramente anche voi avrete vissuto almeno una volta: le orecchie otturate in volo. Cosa fare in questi casi? Ecco i trucchi migliori dei medici, funzionano sempre e in qualche istante.
Orecchie otturate in aereo: ecco i trucchi che funzionano sempre
Se odiate avere le orecchie otturate in aereo, allora questa guida vi tornerà utilissima. Diversi medici hanno fornito alcuni trucchi utili che vi permetteranno di risolvere questa fastidiosa conseguenza dello stare in alta quota in qualche istante. Dovrete seguire questi passaggi e il gioco è fatto, viaggiare sarà un piacere come mai prima d’ora.
La prima cosa che potete pensare di fare è sbadigliare o parlare, così da attivare il tubo di Eustachia. Anche solo un finto sbadiglio potrebbe sbagliare, in quanto si allunga la bocca e dunque si dà modo all’orecchio di raggiugnere un equilibrio migliore rispetto che con la mascella chiusa. Una valida alternativa prevede masticare una gomma, ingerire del liquido o mangiare delle caramelle. O anche provare con un decongestionante nasale a lunga durata, consigliato in particolare dagli specialisti otorinolaringoiatri.
Esistono poi alcune manovre segrete ma che sono spesso molto funzionali. Anche più rispetto ai consigli dati in precedenza. Una di queste è la manovra Toynbee. Per applicarla dovete solo pizzicare il naso mentre ingoiate. Oppure la manovra di Valsava, pensata per rallentare una frequenza cardiaca troppo veloce. È una tecnica di respirazione, da applicare prima con un respiro profondo. Tenendolo il più possibile, chiudendo naso e bocca. Aspettate e poi espirate come se steste per far saltare in aria un palloncino, per circa 10-15 secondi.