Ogni quanto va fatta la pulizia dentale? Si tratta di un quesito comune, ma la maggior parte delle persone sbaglino la frequenza.
Avere un sorriso smagliante è il sogno di molti, ma non tutti sembrano arrivare a questo obiettivo con risultati ottimali. Il segreto, alla fine, sta sia nelle corrette cure quotidiane, ma anche dalla frequenza con cui ci rivolgiamo al dentista.
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Sebbene ci siano alcune credenze sulla frequenza corretta della pulizia dei denti, è bene sapere che la questione si rivela davvero soggettiva. Ci sono, infatti, persone più soggette alla formazione di placca, e altre, che possono rimandare la visita di diversi mesi. Non è quindi corretto generalizzare il concetto, ma conoscere la propria predisposizione e le abitudini quotidiane.
Ogni quanto fare la pulizia dei denti?
Visto che la frequenza della pulizia dipende anche dalle nostre abitudini, in primo luogo è necessario fare un passo indietro su tutto ciò che riguarda la cura degli stessi. Innanzitutto, la durata del tempo di spazzolamento è cruciale. Molti di noi non dedicano abbastanza tempo a questa attività. L’ideale sarebbe spazzolare i denti per almeno 2 minuti, due volte al giorno. Tuttavia, la maggior parte delle persone spazzola i denti per meno della metà del tempo.
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Un errore comune è anche esercitare troppa pressione, compromettendo così l’efficacia del processo di pulizia. Un altro aspetto importante è la scelta del dentifricio: assicurati che contenga fluoro nella giusta quantità. Una tecnica scorretta, insieme a una mano pesante, può infatti causare danni allo smalto dei denti e alle gengive. È dunque importante spazzolare delicatamente, concentrandosi su ogni dente in modo accurato. E per quanto riguarda lo spazzolino? Sarebbe corretto cambiarlo ogni 3 mesi; questo, per garantire un’adeguata pulizia.
Infine lei, la pulizia dei denti. Questa operazione non fa parte della routine quotidiana, ma serve a rimuovere il tartaro che, normalmente, non si riesce ad eliminare manualmente. Purtroppo, per quanto ci si metta d’impegno, i residui di placca rimangono nei luoghi più remoti della bocca e a lungo andare portano inevitabilmente al tartaro persistente.
Ma con quale frequenza è necessario sottoporsi a una pulizia denti? Di solito, è consigliabile programmare una visita per l’igiene dentale ogni sei mesi, anche se alcuni fortunati possono farne a meno e farla solo una volta all’anno. Durante queste visite regolari, il dentista o l’igienista dentale si occuperanno di rimuovere placca e tartaro accumulati nel tempo, garantendo così una bocca sana e pulita.
Tuttavia, la frequenza ideale delle pulizie può variare da persona a persona. Coloro che sono più inclini a sviluppare placca o problemi gengivali potrebbero trarre beneficio da pulizie più frequenti, magari ogni 3-4 mesi.