La Regina Elisabetta è sicuramente uno dei personaggi più controversi della storia dell’umanità che ha saputo dividere chi l’ha amata e chi non la tollerava. Oggi parliamo di una sua invenzione “illegale”.
Donna straordinariamente ferma è stata per 69 anni da quando è stata nominata il 2 giugno del 1953 succedendo a Giorgio VI fino alla sua morte avvenuta l’8 settembre del 2022.
Nel corso del suo regno si sono alternati i grandi complimenti nei suoi confronti alle tantissime polemiche per alcune cose fatte che hanno portato il mondo a storcere il naso. Il destino comune di tutti i potenti che rischiano di emergere da un lato per essere “beatificati” e dall’altra per finire inchiodati di fronte a possibili polemiche.
Durante il periodo di regno è stata testimone di grandissimi cambiamenti dalla Brexit, al rimpatrio della costituzione canadese fino alla decolonizzazione in Africa senza un ordine preciso a livello cronologico. Ha gestito tutto con grande intelligenza e fermezza, diventando la regina di ben 150 milioni di sudditi durante il suo regno visto che fu regina anche delle colonie del paese come Australia, Bahamas, Antigua e Barbuda, Grenada, Giamaica, Saint Kittis e Nevis, Isole Salomone, Saint Vincent e Grenadine, Saint Lucia, Tuvalu e tanti altri paesi ancora. Passiamo però a questa curiosità che non tutti conoscono.
Regina Elisabetta e l’azione “illegale”
La Regina Elisabetta è stata messa al centro delle polemiche per diverse sue azioni, tra cui questa considerata illegale da tutti i suoi sudditi e che li ha fatti borbottare non poco nel corso del tempo.
La Regina era una grande amata per i cani e nel corso della sua vita ha avuto tantissimi Welsh Corgis, pastore di origine gallese molto curioso e simpatico e dal carattere mite. Il primo le fu donato addirittura quando aveva 18 anni e se li portò dietro per tutta la sua vita.
Quello che forse non sapevate. che lasciò incrociare un suo corgi con un bassotto della sorella Margaret e diede vita a una nuova razza di cani i dorgi. Alla morte ne possedeva quattro: Candy, Cider, Barry e Vulcan. Un’azione, tra virgolette, illegale che ha portato a un incrocio non autorizzato che è diventato poi una vera moda.
Gli animalisti protestarono per questa azione considerandola avventata e pericolosa per gli stessi animali in primis. Difficile dire se davvero ci fossero dei rischi, fatto sta che questa situazione ha creato non poche polemiche e difficoltà.