Hai delle tasse “in sospeso” con lo Stato? Per te una bella notizia: il Governo rinuncia a recuperare i soldi delle multe.
Stop alle multe. Il viceministro dell’Economia e Finanza Maurizio Leo ha annunciato una novità importantissima: il Governo di Giorgia Meloni segnerà una svolta decisiva per quel che riguarda l’evasione fiscale e il recupero dei debiti. vediamo che cosa cambierà.
L’Italia non brilla in quanto a pensioni e stipendi che restano tra i più bassi all’interno dell’Unione europea. Ragione per cui, ogni anno, non solo migliaia di giovani ma pure migliaia di pensionati si trasferiscono all’estero contribuendo, così, ad abbassare il Pil del nostro paese.
L’Italia, tuttavia, in una cosa supera di gran lunga la media europea. In quanto ad evasione fiscale siamo quasi imbattibili. A dirlo è stato lo stesso Maurizio Leo, viceministro dell’Economia. Leo ha spiegato che nel nostro paese il numero di evasori supera quello della media europea.
Anche le sanzioni sui debiti, tuttavia, si distinguono: il 240% dell’Italia contro il 60% del resto dell’Europa. Va da sé che sanzioni così alte impediscono il recupero della maggior parte dei debiti. Da qui la decisione dell’Esecutivo d’intervenire proprio su questo fronte e rinunciare alle sanzioni.
Debiti: il Governo dice “stop” alle sanzioni
Chi ha debiti non è sempre il solito “furbetto” che vuole evadere il Fisco. A volte si tratta di padri di famiglia che, semplicemente, non pagano perché non ce la fanno. Questa non vuole essere una giustificazione dell’evasione fiscale ma vuole essere uno specchio realistico della situazione attuale dell’Italia. Il Governo Meloni ha, dunque deciso, per andare incontro a chi non ce la fa e, al tempo stesso, per riuscire a recuperare i debiti, di mettere uno stop alle sanzioni.
A quanto pare l’Esecutivo condotto da Giorgia meloni ha deciso di ridurre le sanzioni per le maxi evasioni fiscali. Esse passeranno dall’attuale 240% ad un massimo del 120% Il Vice Ministro Maurizio Leo, ha confermato che il riordino delle sanzioni era necessario per allineare l’Italia al resto d’Europa, dove la media è del 60%.
Il fatto che gli evasori siano tanti e le sanzioni così alte ha portato sempre verso un solo esito: non recuperare praticamente nulla. Per questo il Governo ha deciso d’intervenire per semplificare le procedure e consentire di recuperare almeno parte dei debiti.
Il decreto prevede una riduzione significativa di diverse sanzioni. Ad esempio, una delle riduzioni più importanti riguarderà la sanzione per la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi che sarà ridotta ad un massimo del 120%. Invece chi dichiara redditi inferiori a quelli realmente percepiti, non dovrà più pagare una multa del 180% ma solo una sanzione del 70%.
Le omissioni relative alle registrazioni di atti saranno sanzionate con una multa che andrà da un minimo del 45% fino ad un massimo del 120%- Infine la mancata presentazione di atti specifici comporterà una multa che andrà da un minimo di 250 fino ad un massimo di 2.000 euro. Prevista anche la depenalizzazione delle sanzioni per le Partite Iva in caso di mancati versamenti di IVA se essi sono stati dovuti a sovraindebitamento o a problemi economici del contribuente.