Quattordicesima a luglio e, magari, anche a giugno: ecco quali categorie possono prenderla e come calcolarla esattamente.
L’arrivo della quattordicesima è sempre una notizia lieta per chi può goderne. Purtroppo tale pagamento aggiuntivo non è concesso a tutti i lavoratori dipendenti né a tutti i pensionati. Ciò nonostante molti cittadini riceveranno a giugno o a luglio 2024 l’attesa quattordicesima. Bisogna quindi capire bene due cose.
Primo: chi ne ha diritto. E secondo: come si calcola. La situazione cambia per i lavoratori dipendenti e i pensionati. La quattordicesima non è una concessione obbligatoria per tutti i lavoratori. Può arrivare se prevista nel loro contratto collettivo nazionale o aziendale.
Per chi ha lavorato per tutti i dodici mesi precedenti, l’importo è simile a uno stipendio aggiuntivo. Quindi a giugno o a luglio, per certi lavoratori, la quattordicesima potrebbe comportare una busta paga raddoppiata. Chi non ha lavorato in tutti i dodici mesi, ovviamente, deve accontentarsi di un importo inferiore.
Tra le categorie di lavoratori esclusi da questo pagamento ci sono i dipendenti pubblici e quelli nei CCNL metalmeccanici o comunicazioni. Ma, come anticipato, oltre a molti dipendenti, ci sono anche dei pensionati che tra giugno e luglio 2024 incasseranno la quattordicesima mensilità, anche se per questi l’importo dipende dal reddito e dai contributi versati.
Per i pensionati la quattordicesima arriva sotto forma di aiuto economico concesso dall’INPS a chi ha almeno sessantaquattro anni e un reddito basso. Il limite reddituale è di 15.563,86 euro. Ma anche per quest’anno c’è una tolleranza fino a 16.067,86 euro.
Calcolo dell’importo della quattordicesima di giugno e luglio
Per i lavoratori, ogni mese lavorato da luglio a giugno dell’anno successivo fa maturare parte della quattordicesima. Nella fattispecie, ogni mese rappresenta un contributo pari a un dodicesimo della paga lorda mensile. Ecco perché chi ha lavorato sempre si vedrà arrivare in busta paga un bello stipendio aggiuntivo.
La quattordicesima viene pagata a luglio per chi matura i requisiti entro il 31 luglio 2024 (c’è chi riesce ad averla a giugno e chi a luglio, dipende dal tempo di lavorazione della richiesta da parte del datore di lavoro). Invece chi matura il diritto dopo o è arrivato al pensionamento nel corso dell’anno sarà pagata a dicembre.
Chi è stato assunto da soli sei mesi, per esempio, non otterrà la quattordicesima con ritardo, ma avrà un importo ridotto, da calcolare sui mesi effettivamente lavorati. Come richiederla? La cosa importante è verificare se il proprio contratto collettivo nazionale o aziendale prevede questo trattamento. Poi, per chi ne ha diritto, non è necessario fare alcunché. Viene tutto in automatico. Anche l’importo verrà calcolato automaticamente in base ai mesi lavorati.