Quest’estate fatti furbo: tieni bene a mente gli orari in cui va acceso e spento il condizionatore per risparmiare

Seguendo queste semplici regole, è possibile ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta. Anche contro il caldo atroce delle estati italiane.

Con l’aumento delle temperature estive, la necessità di rinfrescare gli ambienti domestici e lavorativi diventa sempre più urgente. Ma come possiamo usare il condizionatore senza spendere troppo e senza danneggiare l’ambiente? Ecco qualche consiglio in vista della stagione più calda.

Condizionatore, orari
Quando accendere e spegnere il condizionatore in estate – (Cultureducazione.it)

Da diverse estati, ormai, il caldo intenso non dà tregua, portando le temperature a punte fino a 40 gradi. Le case diventano delle vere e proprie fornaci, spingendo coloro che possiedono un condizionatore ad usarlo costantemente. Tuttavia, questo comporta un aumento dei consumi e il rischio di ricevere bollette elettriche esose.

Per ottimizzare l’utilizzo del condizionatore e risparmiare sulla bolletta, esistono strategie efficaci da adottare. È fondamentale scegliere il momento giusto per accendere e spegnere il condizionatore, in modo da mantenere la casa fresca limitando i consumi energetici.

Gli orari in cui va acceso e spento il condizionatore

Una delle chiavi per ridurre i consumi è l’orario di accensione del condizionatore. È consigliabile evitare di accenderlo nelle ore più calde della giornata, quando la temperatura esterna è più alta e il dispositivo deve lavorare di più per raffreddare l’aria. Meglio programmare l’accensione del condizionatore prima che la temperatura aumenti troppo, idealmente intorno alle 9 del mattino.

Condizionatore, orari
Gli orari in cui va acceso e spento il condizionatore in estate – (Cultureducazione.it)

Spegnere il condizionatore quando la temperatura desiderata è stata raggiunta potrebbe sembrare una mossa intuitiva, ma riaccenderlo richiederà più energia. Meglio mantenerlo acceso fino alle 19, quando il sole inizia a riscaldare meno. Oltre alla programmazione, ci sono altre azioni che possono ridurre i consumi energetici e la bolletta.

Scegliere un condizionatore di classe energetica A o superiore, dotato di tecnologia inverter, che regola la potenza in base alla temperatura. Installare il condizionatore in una posizione ottimale, lontano dal sole e da fonti di calore. Impostare una temperatura adeguata, non troppo bassa rispetto a quella esterna, ma che garantisca comfort termico. Utilizzare la modalità deumidificazione del condizionatore per ridurre l’umidità interna e migliorare la qualità dell’aria.

Seguendo queste semplici regole, è possibile ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta. Questi consigli valgono anche per chi possiede impianti domestici di produzione di energia rinnovabile, contribuendo così a un uso più sostenibile delle risorse energetiche. Così, dunque, non suderemo e anche le nostre tasche e i nostri conti correnti ringrazieranno.

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